sabato 21 novembre 2009

Vi invio un interessante documento della Prof.ssa Cinganotto della IULINE che offre molti spunti di approfondimento sui blog:
"Il blog è uno strumento che favorisce un modello di comunicazione complesso che implica l’integrazione di attività di lettura e scrittura in un contesto autentico.
L'unità minima di un blog - un post o entry in inglese, oppure un articolo o un intervento in italiano -ha questa struttura:
un titolo
il corpo della notizia
l'autore
la data di pubblicazione
eventuali collegamenti ad altre pagine web
eventuali commenti.
Le varie pagine di un blog assomigliano alla lontana - e talvolta non troppo alla lontana - alle pagine di un diario: una serie di annotazioni - articoli - ciascuna delle quali può essere dedicata ad argomenti diversissimi (un avvenimento, un'osservazione, una lettura, un commento...).
Se siete curiosi di vedere esempi di blog non dovete far altro che andare alla pagina di un motore di ricerca specializzato nei blog, come per esempio Technorati (http://www.technorati.com/) o Google Ricerca Blog o Blogitalia.it (http://www.blogitalia.it/ ) o Bloogz. In un post del blog "Occhi sul blog" trovate un piccolo elenco di siti realizzati da scuole italiane.
Non si comprenderebbe pienamente la natura dei weblog se ci limitassimo a descriverne gli elementi fondamentali e la struttura; i weblog, infatti, non sono solo degli strumenti tecnici, ma sono soprattutto un fenomeno sociale, di non facile interpretazione ma di grande interesse.
Per la loro estrema facilità di utilizzo, i blog hanno dato voce a un gran numero di persone che altrimenti sarebbero stati dei semplici lettori passivi di pagine web scritte da altri. Come afferma incisivamente Kaminsky "Without a blog, you're just a lurker on the net" ovvero "Senza un blog sei solo uno spettatore passivo nella rete". Un weblog rappresenta un po' lo specchio della personalità del suo autore, dei suoi gusti, dei suoi interessi, delle sue amicizie.
Per creare il proprio weblog possiamo seguire due strade.
La prima è quella di servirci degli strumenti di un fornitore di servizi che metta a disposizione degli utenti, via Web, un programma di gestione per weblog e un server centrale per ospitarne i contenuti. Siti di questo tipo permettono (gratuitamente o dietro pagamento di una piccola cifra mensile o annuale) di creare e gestire il proprio weblog direttamente sul server remoto, utilizzando un normale browser per l'inserimento dei contenuti: non occorre dunque, di norma, installare programmi o strumenti particolari sul computer di casa.
La seconda è quella di usare dei programmi di gestione che l'utente deve installare e configurare autonomamente, su un server sotto il suo diretto controllo.
Alcuni siti da cui è possibile scaricare dei validi strumenti gratuiti:
http://wordpress.org/
http://wheatblog.sourceforge.net/
http://drupal.org/
http://www.noahgrey.com/greysoft/
http://www.textpattern.com/
http://www.blosxom.com/
http://www.sixapart.com/movabletype/

Strumenti per la creazione di Weblog sono comunque ormai offerti da tutti i principali portali web,da Kataweb a Libero, da Yahoo! a Microsoft Network.
Creare il proprio weblog con questi strumenti è molto semplice, basta saper navigare con un browser e saper usare mouse e tastiera. In genere è sufficiente:
creare un proprio account (scegliendo un nome utente e una password e di solito
fornendo il proprio indirizzo di posta elettronica);
scegliere il nome del proprio blog;
scegliere un modello grafico d'impaginazione.
A questo punto si possono cominciare a scrivere i propri articoli.
Utilizzando “wordpress” è sufficiente compilare i campi richiesti dalla schermata “Start a blog”,avendo a disposizione un indirizzo e-mail attivo ed è possibile iniziare subito a postare i propri articoli, anche cambiando le impostazioni grafiche, inserendo file ed immagini ecc.

Proliferano nella rete gli esempi di blog specificamente dedicati alla scuola e alla didattica.
Possono essere blog di un gruppo di insegnanti della stessa scuola o di associazioni di docenti, blog di un singolo studente ma più spesso di un’intera classe, blog di supporto a corsi universitari,ecc.
Alcuni esempi:
http://fermo2003.blogspot.com/
http://bloglines.com/public/wrichard
http://davidwarlick.com/2cents/index.php
http://edublog.altervista.org/
http://blog.scuolaer.it/
http://blog.dschola.it/
L’uso del blog nella realizzazione di un progetto collaborativo permette agli studenti di condividere le varie fasi di progettazione ed implementazione, cooperando spesso quasi in “tempo reale” ed apportando rapide modifiche ed aggiornamenti, secondo tempi flessibili e personalizzati. In questo modo il web stimola notevolmente le potenzialità di apprendimento, offrendo uno spazio di espressione individuale, ma di lettura pubblica, che contribuisce ad innalzare il livello di autostima degli studenti.
Sono di seguito specificati alcuni esempi di usi pratici del blog:
(per approfondimenti si veda l’articolo
http://www.formare.erickson.it/archivio/febbraio_05/3_PRANZETTI.html)
utilizzo del docente – Il docente può utilizzare il blog per molteplici attività. Un modo d’uso può essere costituito da una sorta di “repository” dei contenuti della propria formazione e del proprio aggiornamento professionale e culturale. Un blog può anche essere utilizzato per scambiare dati, informazioni e materiale didattico con altri colleghi. Ancora un'altra modalità di utilizzo consiste nel creare un blog rivolto direttamente agli alunni della classe, ai quali viene chiesto di scaricare file e materiale vario, oppure di inviare compiti assegnati direttamente online. Un ulteriore uso del blog può rivolgersi alla comunità educante (famiglie, enti locali, istituzioni) per affrontare tematiche relative al proprio ambito di insegnamento e le eventuali implicazioni sociali e culturali del percorso formativo progettato.
utilizzo dell'alunno – Anche l’alunno può utilizzare il blog secondo modalità diverse:
costruire un blog di classe, che raccolga gli interventi di tutti gli alunni della classe in una sorta di giornalino web
interagire con il blog del docente attraverso la partecipazione a forum specifici oppure attraverso l’esecuzione di compiti assegnati ondine
predisporre un blog per ciascun alunno, che raccolga tutte le esercitazioni ed i lavori realizzati per ogni disciplina, creando un e-portfolio di facile consultazione da parte delle famiglie
utilizzo degli utenti - Gli utenti, cioè i genitori degli alunni, le famiglie, gli enti locali possono seguire attivamente il percorso educativo della classe, postando nel blog commenti ed opinioni di ogni tipo."

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